martedì 24 agosto 2021

Sognare insieme


"Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia", recita un proverbio africano.

L'idea, appena abbozzata ma già convinta, di risolvere i problemi della politica sostituendo il sorteggio alle elezioni mi è venuta più di dieci anni fa dopo aver letto sul libro delle elementari di mia figlia un trafiletto sulla Bulé nell'antica Grecia. L'ho subito pubblicizzata su un apposito blogSono poi andato per altre strade, cercando di cambiare qualcosa "militando" in una specie di movimento presto disciolto. Lì ho però incontrato Maila Nosiglia, insegnante, regista e autrice teatrale, anche lei stanca dell'inconcludenza della politica abituale e a sua volta convinta della bontà del sorteggio. C'è voluto qualche anno di ulteriori esperienze politiche, studio e confronto, per approdare alfine a questo blog e al saggio che raccoglie il risultato del nostro lavoro: "Democrazia davvero".


Strada facendo ci siamo imbattuti (per via libraria, a cominciare da David Van Reybrouck) in altre persone che condividevano il progetto dell'abolizione del sistema elettorale, dando maggiore realtà al nostro sogno.


Oggi scopriamo un ulteriore compagno di strada, Alessandro Vignozzi, che lui pure lavora da dieci anni all'idea, e geograficamente a pochissima distanza da noi (lui a Firenze, noi a Livorno). Come noi, ha raccolto in un saggio di circa 200 pagine le sue riflessioni e la sua proposta, arrivando per diversa via alla nostra stessa convinzione (la copertina l'avete vista in apertura del post. Il libro è in vendita su Amazon). Ci differenziano le modalità attraverso le quali pervenire al risultato del cambiamento. Vignozzi in pratica (seppur con maggiore cognizione di causa e opportune nonché rigorose regole di metodo e di strategia) invita a percorrere la strada del "partito di scopo" destinato a sciogliersi una volta raggiunto il risultato. A me sembra che la strada presenti diverse criticità, ma certo non maggiori di quella indicata nel nostro progetto, e forse con qualche probabilità in più di riuscire a coinvolgere persone e far trovare più rapidamente gambe alla proposta. Trovare un altro viaggiatore che percorre il nostro stesso cammino ci conferma nella certezza che saranno sempre di più, a ogni anno che passa, quelli che sceglieranno di sognare il nostro sogno. Perché, almeno al momento, non ci sono altre strade percorribili e altre vie d'uscita dai sempre più disgustosi e inconcludenti esiti del sistema governato dalle Aristocrazie Elettorali.                                                    

Marcello Toninelli


2 commenti:

  1. non sarei troppo d'accordo sulle "diverse criticità"
    a mio avviso sono innumerevoli e terrificanti
    ma con gente della vostra generosità, maturità e propensione a sognare niente sarà impossibile! ����

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  2. Di sicuro ci proveremo, per quanto ci sarà concesso. :-)

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